Come assemblea cittadina ‘Un altro piano per Torino’ vogliamo continuare a monitorare il percorso di costruzione del nuovo Piano Regolatore messo in atto da Città di Torino e affiliati, per rendere questo processo il più diffuso e aperto possibile.
Questo modello di svolgimento degli incontri di ascolto, piuttosto opaco e per nulla pubblicizzato, non lascia spazio decisionale o di partecipazione all’abitantx della città, ma promuove e agevola il concetto di una ‘smart city’ pronta ad accogliere celermente le “opportunità”, che l’assessore all’urbanistica Mazzoleni ha decantato più e più volte in occasioni pubbliche. Il fatto stesso che l’unico canale di comunicazione sia stato Urban Lab e non vi sia stata alcuna divulgazione istituzionale o pubblica, rende ancora più evidente la contraddizione tra una narrazione del Piano centrata sulla partecipazione e una prassi oscura ed escludente in questo senso.
Sembrerebbe che il target di uditori a cui il Comune vuole rivolgersi sia una schiera di portatori di interessi, stakeholder vari, utili ai processi speculativi e di svendita della città più che a realizzare i bisogni di chi abita il territorio (tra cui casa, salute, rigenerazione delle aree dismesse o abbandonate), come emerso tra l’altro anche dalle indicazioni lasciate da chi ha partecipato al questionario e alle consultazioni autunnali.
In opposizione a tutto ciò, vogliamo rivendicare il diritto a decidere sulle trasformazioni della nostra città e criticare chiaramente queste modalità di costruzione del nuovo Piano Regolatore.
Per questo vi invitiamo tuttx caldamente a partecipare al prossimo incontro di lunedì 25 marzo, in cui verrà restituito il lavoro di ascolto svolto nella Circoscrizione 1 a ottobre. Ci vediamo alle 17:30 davanti alla sede della Circoscrizione 1, in via Bertolotti 10!