Sul sito https://www.prgtorino.it/ è pubblicato l’invito “a partecipare all’incontro “IL NUOVO PIANO REGOLATORE. DISEGNARE OGGI LA TORINO DEL FUTURO”, un momento di presentazione dei contenuti del nuovo Piano che si terrà alla presenza del Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dell’Assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni.” L’evento si svolge martedì 14 ottobre presso un istituto di formazione superiore privato in centro città.
La partecipazione è vincolata alla preiscrizione tramite un modulo da compilare on line sul sito stesso, in cui viene chiesto in rappresentanza di quale organizzazione si chiede di partecipare, precisando solamente in ragione di una sola persona per ciascuna organizzazione. La presentazione non è per tutta la cittadinanza, ma, come riportato per “rappresentanti del territorio”.
La comunicazione è pubblicata su un sito internet che tutt* possono vedere, ma che non è mai stato indicato nè su quello istituzionale del Comune, nè su quello denominato TorinoCambia relativo a interventi del PNRR e al Piano Regolatore, nè su quello di Urban Lab, il soggetto che organizza la campagna di comunicazione che accompagna la stesura del piano e risulta l’organizzatore della presentazione del 14 ottobre. E su nessuno di questi siti viene data notizia dell’evento.
Il link a https://www.prgtorino.it/ è riportato però su un invito in forma scritta a partecipare a firma di sindaco e assessore all’urbanistica stessi, che contiene il rimando al sito per la registrazione a titolo di conferma di partecipazione: sembrerebbe quindi che quella presso la esclusivissima scuola superiore di affari privata, non nell’aula magna dell’università pubblica, sia una presentazione non destinata alla cittadinanza e neanche a tutte le organizzazioni presenti sul territorio, ma solo a quelle invitate espressamente e selezionate con chissà quale criterio. Saranno associazioni imprenditoriali o di categoria? ordini professionali? senza scopo di lucro?
Finora, dopo l’inutile tour nei quartieri durato un anno durante il quale non sono emerse indicazioni sul contenuto del prossimo piano regolatore, in un contesto pubblico il piano medesimo è stato solamente delineato durante una commissione urbanistica nel mese di luglio, alla quale l’assessore aveva annunciato che ne sarebbero poi seguite altre, una per mese da settembre a dicembre. Ma siamo a ottobre e non si è ancora visto niente, mentre ora si scopre che fra pochi giorni ne parlerà invece lui assieme al sindaco ma a inviti, in modo riservato e in una struttura privata (che ci auguriamo sia perlomeno stata messa a disposizione senza costi diretti o indiretti per il Comune).
L’approvazione definitiva in Consiglio Comunale del nuovo piano regolatore è stata prevista nel mese di gennaio 2026: così come era iniziato a giugno 2023, il suo percorso sta per concludersi in modo non trasparente e non partecipato. E anche questo non fa presagire niente di buono