Camminata dal parco della Pellerina all’area della ex ThyssenKrupp/Ilva: uno specchio distorto
Invitandovi alla lettura e alla diffusione di questo resoconto della camminata svoltasi il 16 giugno scorso, cogliamo l’occasione per informarvi dell’assemblea circoscrizionale sul tema del “nuovo ospedale alla Pellerina” che si terrà lunedì 28 ottobre alle ore 18,30 presso il Teatro Provvidenza in via Asinari di Bernezzo 34/a. Le istituzioni dicono di volere il nuovo ospedale all’interno del parco: vi invitiamo a essere presenti numeros* per dimostrare attraverso la partecipazione democratica e un confronto costruttivo la contrarietà a questa ipotesi.
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C’è un retta grigia, un segmento d’asfalto tratteggiato pieno di veicoli sfreccianti in qua e in là (corso Regina Margherita), che divide una grande area tra i quartieri Parella e Lucento a Torino. Un’area talmente estesa che ha richiesto 4 ore di tempo per essere percorsa e spiegata in passeggiata. Guardi la parte nord, quella oltre la retta grigia, e ne rimani turbato, ammiri la parte sud, una volta varcata la retta, e il turbamento si placa. E quindi ti domandi: cos’è che è andato storto a nord di quella retta grigia e rumorosa? Perché l’impressione è quella di trovarsi davanti a uno specchio distorto. E ancora ti chiedi, siamo proprio sicuri che una retta divida in maniera così netta inferno e paradiso?
Siamo una trentina di persone a porci queste domande in una bella domenica di inizio estate, quasi tutti abitanti della zona. Felici di esserci trovati di fianco alla cascina Marchesa, immersi nel verde e di iniziare la nostra passeggiata all’ombra dei gelsi, desiderosi di ascoltare un racconto ricco di particolari sul parco della Pellerina e sull’ex area industriale. Ma i dettagli del racconto oggi non riguardano gli aspetti bucolici del parco, la sua bellezza e la sua biodiversità. Perché se è vero che l’area verde più estesa di Torino (837.000 mq) ha tanto da offrire sotto questi aspetti, è pur vero che mostra anche alcuni elementi che richiedono delle riflessioni. E il primo di questi elementi in effetti ci appare non appena voltiamo lo sguardo verso la ex cascina, un parcheggio pieno di auto, indicato da Franca Elise, rappresentante dello storico comitato in Difesa della Pellerina, che ci guiderà nella prima parte della passeggiata. Continua a leggere
Prossimo incontro: lunedì 4 novembre 2024 alle 18,00
Come concordato, il prossimo incontro di Assemblea Un altro piano per Torino è previsto per
lunedì 4 novembre 2024 alle 18,00
presso il CSOA Gabrio (via Millio 42, Torino)
Argomento in discussione sarà l’organizzazione delle prossime iniziative
L’assessore risponde all’interrogazione ma, come al solito, non dice niente
Nel Consiglio Comunale del 14 ottobre l’assessore all’Urbanistica Mazzoleni, rispondendo a una interrogazione su che fine avesse fatto il nuovo piano regolatore di Torino, ha dovuto ammettere un ritardo non da poco delle varie fasi previste dalla legge regionale: gli indirizzi generali erano stati deliberati dalla Giunta comunale nel giugno 2023 e avrebbero dovuto essere approvati dal Consiglio nel 2024 per giungere al Piano definitivo entro ottobre 2026 alla scadenza del mandato. Ora invece si scopre che il preliminare verrebbe portato in discussione al Consiglio nel 2025 e però resterebbe confermata l’approvazione definitiva prima del ritorno alle urne.
Il ritardo sarebbe imputabile ad approfondimenti tecnici e soprattutto – dichiara l’assessore – al lavoro di ascolto del territorio, passato dall’incontro con i grossi portatori di interessi (costruttori, architetti, mondo economico) a quello con le circoscrizioni (molto rapido e sommario) e infine con chi abita la città, attraverso una serie di iniziative che vanno dai questionari alle passeggiate, agli spettacoli. Lavoro di ascolto sul quale siamo stati piu’ volte critici, non svolto dal Comune ma affidato all’associazione Urban Lab (creata assieme a Compagnia di San Paolo): lavoro tanto impegnativo da far addirittura slittare le tempistiche di progettazione e scrittura del progetto preliminare, mentre invece avrebbero rispettato i tempi gli altri soggetti coinvolti nella stesura del piano, quali Città Metropolitana, Politecnico e Fondazione Bloomberg.
Non è ancora dato sapere quali compiti siano invece affidati ai competenti uffici del Comune, che del Piano Regolatore è pur sempre il titolare. L’assessore non l’ha detto e non ha nemmeno spiegato però quale ruolo concreto hanno il Politecnico e, soprattutto, la Fondazione Bloomberg, un soggetto privato statunitense che sta avendo accesso ai dati e alle procedure dell’Amministrazione comunale e che sta anche fornendo formazione, gratuitamente, sulle politiche del ‘fare la città’ persino al sindaco di Torino, ospite appena pochi giorni fa, assieme ad altri 500 primi cittadini, dell’annuale Bloomberg CityLab a Città del Messico.
Ma peggio ancora: l’assessore Mazzoleni continua a non dire che cosa vogliono fare di Torino lui e la Giunta comunale, che progetti hanno per la vita e i bisogni delle persone, da realizzare con il prossimo piano regolatore, che non siano solamente il continuamente ripetuto ‘cogliere le opportunità’ che possono arrivare in città. Il Consiglio comunale aspetta di discuterne dal giugno 2023 e così la città intera è privata di una discussione e di un confronto confronto pubblici: a cui singoli assessori e sindaco preferiscono esternazioni parziali, in occasioni specifiche e di fronte a pubblici selezionati.
Il consigliere presentatore dell’Interpellanza si è dichiarato insoddisfatto per il rischio che il Piano non venga approvato entro il 2026 come previsto: noi siamo invece preoccupati che venga approvato, anche se nei tempi previsti, un piano regolatore costruito di nascosto che non pensa ai bisogni di tutte le persone ma ai guadagni di alcuni.
Convocazione incontro lunedì 14 ottobre ore 18,00
Come concordato al termine del precedente, il prossimo incontro di Assemblea Un altro piano per Torino sarà lunedì 14 ottobre alle 18,00 presso il CSOA Gabrio (via Millio 42, Torino). Argomento in discussione l’organizzazione delle prossime iniziative.
convocazione incontro 30 settembre ore 18,00
Come concordato al termine del precedente, il prossimo incontro di Assemblea Un altro piano per Torino sarà lunedì 30 settembre alle 18,00 presso il CSOA Gabrio (via Millio 42, Torino).
Argomenti in discussione saranno l’organizzazione delle prossime iniziative e la partecipazione agli incontri di giovedì 3 ottobre alla Facoltà di Architettura con la presenza di Paolo Berdini e all’OST Barriera per il dibattito ‘Torino cambia, in peggio’
adesione e partecipazione a presidio No Todays alla Confluenza – lunedì 23.9 ore 16
La realizzazione di eventi e grandi eventi da parte dei privati utilizzando porzioni di territorio cittadino pubblico, specialmente se concesso loro gratuitamente o con forti agevolazioni economiche, rappresenta un’estrazione di profitto privato dalla proprietà collettiva, di tutti: profitto in cambio del quale chi amministra la città racconta di ricadute benefiche che ne deriverebbero anche per chi la abita.
A Torino dalle Olimpiadi invernali 2006 in poi gli eventi e i grandi eventi sono stati, per i politici che la amministrano, il modo per nascondere e sostituire il declino industriale e produttivo iniziato con la fuga della FIAT, ma il fatto che la città sia invece, nello sviluppato nord Italia, tra le città con maggiore disoccupazione e difficoltà economiche e sociali, è ormai noto.
A fronte di questa inadeguatezza dei risultati e dello sfruttamento del bene collettivo per il guadagno di pochi, non possiamo quindi che associarci alla richiesta fatta da No Todays alla Confluenza al Comune di Torino di ripensare la politica degli eventi e dei grandi eventi che anche questa amministrazione persegue e anzi rilancia, rifiutandosi anche di riconoscerne gli aspetti negativi e i danni che la loro realizzazione arreca, sia alle persone (incidenti a chi assiste oppure sfratti per far spazio all’accoglienza, per citare i casi più recenti) che all’ambiente urbano.
Come assemblea dal basso che si occupa di piano regolatore, non possiamo che essere d’accordo, inoltre, con la ulteriore richiesta che, in ogni caso, i grandi eventi e le grandi installazioni, di intrattenimento, sportive o commerciali, non possano avere sede nei parchi e nel verde pubblico, ma solamente in aree apposite nelle quali non sia possibile arrecare danni all’ambiente e alle persone. E che la loro individuazione non possa che spettare in via definitiva al piano regolatore, in particolare a quello nuovo che l’assessore all’Urbanistica dice di stare elaborando ma a proposito di cui, a oltre un anno di distanza dall’avvio del processo che dovrebbe portare alla sua stesura, non si continuano a vedere proposte concrete, amministrative e non, che vadano oltre a iniziative di propaganda e finta partecipazione, realizzate oltretutto coinvolgendo in modo affrettato e superficiale cittadin*, associazionismo e circoscrizioni.
Poiché riteniamo che il nuovo piano regolatore dovrà rispondere ai bisogni degli e delle abitanti di Torino, compreso quello di vivere in una città con un ambiente il più possibile ben conservato e curato, la cui salvaguardia deve quindi essere uno dei suoi obiettivi principali, ci associamo alla richiesta di No Todays alla Confluenza all’amministrazione comunale di non intraprendere nuovo politiche di sfruttamento del territorio e delle aree verdi, iniziando con non realizzare più il festival TODAY, a partire dalla prossima edizione del 2025, nel parco della Confluenza e neppure in altri parchi e aree verdi.
Aderiamo quindi convintamente al presidio organizzato da No Todays alla Confluenza lunedì 23 settembre di fronte a Palazzo Civico, a partire dalle 16, in contemporanea al Consiglio Comunale
lunedì 15 luglio riunione assemblea
La prossima riunione plenaria
dell’assemblea “Un Altro Piano per Torino”
è fissata per
lunedì 15 luglio 2024 alle ore 18:00
c/o CSOA Gabrio (via Millio 42, Torino)
con ordine del giorno della discussione:
– punto sul lavoro svolto e ipotesi future
– organizzazione delle prossime iniziative
Altri argomenti potranno essere proposti al momento
Annullamento incontro di giovedì 20 giugno con Paolo Berdini
Siamo spiacenti di dover comunicare l’annullamento per motivi organizzativi del previsto incontro alla presenza dell’ingegnere e urbanista Paolo Berdini, programmato per giovedì 20 giugno presso la Facoltà di Architettura. L’iniziativa verrà riprogrammata non appena possibile
assemblea plenaria lunedì 17 giugno
La prossima riunione plenaria
dell’assemblea “Un Altro Piano per Torino”
è fissata per
lunedì 17 giugno 2024 alle ore 18:00
c/o CSOA Gabrio (via Millio 42, Torino)
con ordine del giorno della discussione:
– organizzazione e valutazione delle prossime iniziative
– report dai gruppi di lavoro
– punto sul lavoro svolto e ipotesi future
Altri argomenti potranno essere proposti al momento